mercoledì 29 marzo 2017

Il protezionismo USA e le conseguenze della Brexit

A raffreddare i (troppo) facili entusiasmi di chi, in Europa, aveva applaudito l'elezione di Trump ecco la notizia: gli USA stanno varando l'applicazione di una serie di dazi doganali sull'importazone di prodotti che caratterizzano la qualità europea. 
Sembra infatti che, tra gli altri, ne risentiranno brand come Piaggio e San Pellegrino, oltre alla Perrier e il formaggio Roquefort.
Intanto ieri, il discorso ai Comuni con cui la signora May ha proclamato l'uscita della Gran Bretagna dall'UE, è stato accolto in modi opposti: fischi e applausi. Daltronde, come smentirsi sebbene la sterlina abbia già perso il  17%? Va ricordato che era già scesa a meno dell'euro nell'ottobre del 2016.
Certo che ne beneficerà l'export britannico, ma l'effetto è anche nella fuga di capitali ...e non è un bel segno. Intanto l'investment banking (Goldman Sachs e Morgan Stanley) cerca nuove sedi nell'Europa fedele a scapito di migliaia di posti di lavoro...
Chissà se certi nostri parlamentari che incoraggiano un analogo passo del'Italia se ne sono resi conto. Pensino invece a rafforzare i valori dell'Unione che, in barba agli euroscettici, fa paura a certi ambienti USA.

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