sabato 30 gennaio 2016

PRATO, sabato 6 febbraio si dialoga per la Destra

Francesco Storace e Claudio Barbaro saranno fra i relatori del convegno che il Movimento dei Cittadini Italiani ha organizzato all'Hotel Palace di Prato per il pomeriggio di sabato 6 febbraio; l'iniziativa si avvale del patrocinio della Fondazione Alleanza Nazionale. 

Quale Futuro per la Destra Italiana” è il suo titolo e il dibattito si prospetta di particolare rilievo e gli organizzatori, capitanati da Sebastiano Campo, hanno volutamente inserito nel programma argomenti di grande interesse affidandoli ad esponenti di nota competenza, un vero parterre de rois.
 

LAZIO SERVICE – STORACE: “ZINGARETTI RISPONDA SU ANOMALIE CONTRATTUALI RELATIVE A IMMOBILI DI VIA DEL SERAFICO”
Francesco STORACE (dal sito La Destra)


Claudio BARBARO














I relatori:
Franco Mugnai  -  Presidente Fondazione AN
Giovanni Donzelli  -  Consigliere Regionale Fratelli d’Italia
Diego Petrucci  -  Coordinatore Associazione Terra Nostra con Giorgia Meloni
Francesco Storace  -  Segretario Nazionale La Destra
Fausto Orsomarso  -  Portavoce Azione Nazionale
Claudio Barbaro  -  Presidente Nazionale di Ass.Sportive Sociali Italiane, ex parlamentare
Gianmaria Italia  -  Giornalista e Scrittore



Sebastiano CAMPO

Con Sebastiano Campo fanno parte del Comitato organizzatore: il Sen. Roberto Ulivi, l’Avv. Gianni Cenni, l’Avv. Giorgio Zuccherini,  Paolo Campo, Elena Ganugi, Massimiliano Gori.

http://www.movimentodeicittadiniitaliani.blogspot.it/

giovedì 28 gennaio 2016

Livelli culturali

 Grazie al sito  http://presidenza.governo.it/AmministrazioneTrasparente/  si può leggere il cv di taluni dirigenti della Pubblica Amministrazione e sorprende non poco che, a certi livelli alquanto elevati, non si ricontrino titoli e/o conoscenze che l'uomo della strada vi vorrebbe vedere associali.
La memoria corre allora al proclama di Silvio Berlusconi (convention PDL a Pescara 9 aprile 2008) quando indicava l'indispensabilità delle tre I: Inglese*, Internet e Impresa
E noto che il mio chiodo fisso è constatare l'alto livello di istruzione che ha la gran parte dei nostri giovani costretti però ad affidare il proprio futuro all'emigrazione;  mi associo quindi alla riflessione di Galluzzo e mi domando: ma è mai possibile che non riusciamo ad incanalare nostri talenti nelle carriere di Stato e invece, magari col groppo in gola, li applaudiamo mentre diventano risorse per aziende e istituzioni straniere?  (Si legga il mio post del 12 gennaio 2016).

* per l'esattezza chiedeva che i ragazzi sapessero almeno due lingue straniere di cui una doveva essere l'Inglese.

venerdì 22 gennaio 2016

Quando la Politica centrale e molti Comuni voltarono le spalle agli Emigrati italiani

Nel 2011, in piena cronaca di immigrazione sulle coste siciliane, il neonato governo Monti agì in modo pilatesco nei confronti dei nostri connazionali residenti all'estero, gli iscritti all'AIRE. Come? Mediante il d.l. 201/2011 con cui lasciò alla discrezione dei singoli comuni la facoltà di assimilare o meno ad abitazione principale l'immobile lasciato sfitto in Italia dai nostri Emigranti.
Ho consultato centinaia di regolamenti imu approvati dalle varie amministrazioni per individuare quelle che avevano assimilato ad abitazione principale l'immobile lasciato sfitto in Italia; sono certo che talune mi saranno sfuggite e mi scuso con loro. Da questa ricerca sono pertanto lieto di pubblicare l'elenco di detti comuni, taluni anche capoluoghi di regione o di provincia, che si resero conto che non si poteva fare cassa sulla pelle di concittadini che erano stati costretti ad emigrare, meritano pertanto una lode:

Acqualagna (Pu), Acquaviva Platani (Cl), Africo (Rc), Agordo (Bl), Agerola (Na), Agrigento, Aicurzio (Mb), Ala di Trento (Tn), Albano Laziale (Rm), Albugnano (At),  Alessandria, Altofonte (Pa), Allumiere (Rm), Alzate Brianza (Co), Ampezzo (Ud),  Anacapri (Na), Ancona, Andria (Bt), Annone di Brianza (Lc), Anticoli Corrado (Rm), Anzano del Parco (Co), Anzio (Rm),  Anzola dell’Emilia (Bo),  Aosta,  Apecchio (Pu), Aragona (Ag), Arcinazzo Romano (Rm), Arco (Tn), Ardea (Rm),  Ardore (Rc), Arenzano (Ge), Arese (Mi), Argegno (Co), Arluno (Mi), Arsoli (Rm), Artegna (Ud), Artogne (Bs), Asiago (Vi), Asti, Asso (Co), Auditore (Pu), Augusta (Sr), Auronzo di Cadore (Bl), Avegno (Ge), Badia Polesine (Ro), Bagolino (Bs), Ballabio (Lc),  Bari, Baricella (Bo), Barlassina (Mb), Barletta (Bt), Barni (Co), Barzago (Lc), Basiliano (Ud), Battipaglia (Sa), Bene Lario (Co), Benestare (Rc), Bentivoglio (Bo), Beregazzo Figliaro (Co), Bertiolo (Ud), Berzo Demo (Bs), Berzo Inferiore (Bs), Binasco (Mi), Bitonto (Ba), Bizzarone (Co), Bogliasco (Ge), Bollate (Mi), Bologna, Borgo Tossignano (Bo), Boscotrecase (Na), Botticino (Bs), Bra (Cn), Bracciano (Rm), Bregnano (Co), Breno (Bs), Brienno (Co), Brivio (Lc), Bronte (Ct), Bruno (At), Brusciano (Na), Bubbio (At), Budrio (Bo), Busalla (Ge), Busto Arsizio (Va), Buttrio (Ud), Caivano (Na), Canelli (At), Caorle (Ve), Capannori (Lu), Capracotta (Is), Carate Urio (Co), Carbonara di Nola (Na), Carfizzi (Kr), Carimate (Co), Carlentini (Sr), Carpineto Romano (Rm), Carugo (Co), Casamicciola Terme (Na), Casavatore (Na), Casarza Ligure (Ge), Cascina (Pi), Caserta, Caslino d’Erba (Co), Casola di Napoli (Na), Casoria (Na),  Cassano d’Adda (Mi), Cassina de’ Pecchi (Mi), Cassinasco (At), Castegnole delle Lanze (At), Castel Madama (Rm), Castell'Alfero (At), Castello di Brianza (Lc), Castello di Cisterna (Na), Castelnuovo di Porto (Rm),  Castelnuovo Don Bosco (At), Castelsilano (Kr), Catania, Catanzaro, Cavallasca (Co), Cedegolo (Bs), Cellarengo (At), Cercivento (Ud), Cerenzia (Kr), Cermenate (Co), Cernusco s. Naviglio (Mi), Cerreto d'Asti (At), Cervara di Roma (Rm), Cerveteri (Rm), Cervignano del Friuli (Ud), Cesano Boscone (Mi), Cevo (Bs), Chieri (To), Chieti, Chiusano d'Asti (At), Ciampino (Rm), Ciciliano (Rm), Cimitile (Na), Cirò Marina (Kr),  Cisterna d'Asti (At), Cividate C. (Bs), Cles (Tn), Colle Brianza (Lc), Colleferro (Rm), Collegno (To), Colonna (Rm), Corbetta (Mi), Coredo (Tn), Corrido (Co),Corsico (Mi), Cosenza, Costa Masnaga (Lc), Costa Volpino (Bg), Cotronei (Kr), Cremeno (Lc), Cremona, Crotone, Crucoli (Kr), Cunico (At), Cusago (Mi), Darfo B.T. (Bs), Dervio (Lc), Desenzano d.Garda (Bs), Desio (Mb), Dolo (Ve), Dolzago (Lc), Empoli (Fi), Ercolano (Na), Esine (Bs), Esino Lario (Lc), Faenza (Ra), Falcade (Bl), Fara Gera D'Adda (Bg), Favara (Ag), Feltre (Bl), Fermo,  Ferrara, Fidenza (Pr), Finale Emilia (Mo), Fiuggi (Fr), Floridia (Sr), Fonte Nuova (Rm),  Forio (Na), Formello (Rm), Forte dei Marmi (Lu),  Francofonte (Sr), Frascati (Rm), Frattamaggiore (Na), Frattaminore (Na), Gaggiano (Mi), Galbiate (Lc), Galliera (Bo), Gallio (Vi), Gattinara (Vc), Gela (Cl), Genova, Giarre (Ct), Giugliano in Campania (Na), Giussano (Mb), Grandate (Co), Imbersago (Lc), Imola (Bo), Inverigo (Co), Inveruno (Mi), Inzago (Mi), Irsina (Mt), Isernia, Isola del Cantone (Ge), Isola di Capo Rizzuto (Kr), L’Aquila, Lacedonia (Av), Lainate (Mi), Lanusei (Ogliastra)  Latina,  Lavagna (Ge), Lavarone (Tn), Lecco, Lentini (Sr), Lesmo (Mb), Licata (Ag), Lierna (Lc), Limbiate (Mb), Lissone (Mb),  Lodi, Lodi Vecchio (Lo), Lomagna (Lc), Lovere (Bg), Lozio (Bs), Lumezzane (Bs), Macerata, Magenta (Mi), Malè (Tn), Malegno (Bs), Maletto (Ct), Malvito (Cs), Manerba del Garda (Bs), Manfredonia (Fg), Mantova, Marcon (Ve), Marsala (Tp), Marzabotto (Bo), Masone (Ge), Massa, Meda (Mb),  Medicina (Bo), Melilli (Sr), Melissa (Kr), Menfi (Ag), Mirano (Ve), Modena,  Modica (Rg),  Mola di Bari (Ba), Molfetta (Ba), Molteno (Lc), Monghidoro (Bo), Monterenzio (Bo), Montevecchia (Lc), Morbegno (So), Mortara (Pv), Morterone (Lc), Napoli, Nettuno (Rm), Niardo (Bs), Nibionno (Lc), Nizza Monferrato (At), Noto (Sr), Nova Mil.(Mb), Novi Ligure (Al), Nuoro, Olgiate Molgora (Lc), Olginate (Lecco), Palazzolo Acreide (Sr), Palma di Montechiaro (Ag), Ovaro (Ud), Pagnona (Lc), Pandino (Cr), Pantigliate (Mi), Paola (Cs), Pastrengo (Vr), Paternò (Ct), Patti (Me), Paullo (Mi), Pavia di Udine (Ud),  Perego (Ud), Perugia,  Pescara, Piacenza, Pianico (Bg), Pieve d'Alpago (Bl), Pieve di Cadore (Bl), Pisa, Pizzighettone (Cr), Polignano a mare (Ba), Pomezia (Rm), Pontebba (Ud), Potenza, Pradamano (Ud), Praia a Mare (Cs), Prato, Precenicco (Ud), Pregnana Mil. (Mi), Premariacco (Ud),  Pula (Ca), Ragusa, Reana del Rojane (Ud), Reggio Emilia, Rho (Mi), Rivoli (To), Rivoli Veronese (Vr), Rogeno (Lc), Rogno (Bg), Romano di Lombardia (Bg), Rosate (Mi),  Rovagnate (Lc), Rovigo, Rogno (Bg), Rovereto (Tn), Sadali (Ca), S.Benedetto del Tronto (Ap), S. Benedetto Val di Sambro (Bo), S.Colombano al Lambro (Mi), S.Donà di Piave (Ve), S.Giovanni in Fiore (Cs), S. Giovanni in Persiceto (Bo), S. Maria Hoè (Lc), S.Paolo d'Argon (Bg), S.Paolo di Civitate (Fg), San Stino di Livenza (Ve), Santa Severina (Kr), Santo Stefano di Cadore (Bl), Santo Stefano Ticino (Mi), Sanvito al Torre (Ud), Sanzeno (Tn), Saronno (Va) Sassari, Scandale (Kr), Scandicci (Fi), Scilla (Rc), Sedriano (Mi), Segrate (Mi), Sellero (Bs), Selva di Cadore (Bl), Seregno (Mb), Sesto Calende (Va), Sestu (Ca), Siracusa, Soave (Vr), Soncino (Cr), Sortino (Sr), Sueglio (Lc), Sutrio (Ud), Taio (Tn),Tavagnasco (To),  Teglio Veneto (Ve), Terni, Teulada (Ca), Tezze sul Brenta (Vi), Tirano (So), Torino, Torre Pellice (To), Torreano (Ud),  Tortolì (Ogliastra), Trani (Bt), Trapani, Travedona Monate (Va), Traves (To), Tremenico (Lc), Trento, Tres (Tn), Trescore Balneario (Bg), Treviglio (Bg), Treviso, Trezzano sul Naviglio (Mi), Trieste,  Triuggio (Mb), Vaie (To), Val Della Torre (To), Valganna (Va), Valgreghentino (Lc), Valmadrera (Lc), Valperga (To), Varano Borghi (Va), Varese, Vas (Bl), Vauda Canavese (To), Vedano Olona (Va), Veddasca (Va), Velletri (Rm), Venaria Reale (To), Vendrogno (Lc), Venezia, Vergato (Bo),  Verderio Inferiore (Lc), Vermiglio (Tn), Verolengo (To),  Verona, Verrua Savoia (To), Verzino (Kr), Vestignè (To), Vialfrè (To) Viareggio (Lu), Vicenza, Vico Canavese (To), Vigasio (Vr), Vigone (To), Villacidro (VS), Villanova Canavese (To), Villarbasse (To), Villar Pellice (To), Villar Perosa (To), Villa Santina (Ud), Villastellone (To), Viterbo,  Vittorio Veneto (Tv), Vische (To), Vizzola Ticino (Va), Voghera (Pv), Voltago Agordino (Bl), Volvera (To),  Zagarise (Cz), Zagarolo (Rm), Zevio (Vr).
Sono invece certo di non poter annoverare tra questi Roma e Milano, che  tra l'altro sono quelli che contano il maggior numero di Emigrati, perchè le rispettive giunte (Alemanno e Pisapia) pensarono bene di lasciare quegli immobili come "altri fabbricati" (le seconde case) gravando i loro ex concittadini delle maggiori imposte e tasse

AGGIORNAMENTORicordo che, a partire dal 2015 i cittadini italiani residenti all’estero, solo però se pensionati, beneficiano dell’esenzione dall’IMU per un solo immobile posseduto in Italia a titolo di proprietà o usufrutto, purché non locato o concesso in comodato. L’agevolazione è pertanto esclusa nei confronti dei lavoratori all’estero, indipendentemente dal comune italiano di provenienza; (cfr art 9 bis del DL  47/2014).
Riflessione: uno lavora una vita per farsi una casa e poi se ne resta pensionato all'estero con la casa vuota in Italia?  Mah....

lunedì 18 gennaio 2016

Sedici anni fa terminava la leva militare. Fu un provvedimento positivo?

La mia opinione positiva sulla leva è nota e quanto questa mancanza abbia inciso sulla formazione dei giovani è sotto gli occhi di tutti.
Il dilagante bullismo e un comportamento sociale che è sempre più ai margini delle regole di convivenza mi ha fatto ripensare se questo sia attribuibile anche alla mancanza di quella crescita comportamentale che poteva dare la leva militare.
Il 1° gennaio 2005 cessava il servizio militare, l'arruolamento obbligatorio per fare posto a quello volontario. La "naja" passava repentinamente nei racconti, spesso nostalgici, di chi l'aveva vissuta persino per quel periodo più lungo, in tempo di pace, di 18 mesi che, via via, si ridusse a un anno.
Quell'impegno interveniva sovente in modo negativo nella vita di un giovane perchè interrompeva un'attività lavorativa; la conservazione del posto era comunque garantita e, una volta congedati, si poteva riscattare quel periodo ai fini contributivi per l'INPS. Inenarrabili gli espedienti e le ricerche di raccomandazione per evitare la naja o, almeno, essere arruolati in un corpo dove "sporcarsi meno" (un esempio l'Aviazione) oppure destinati il più vicino possibile a casa.
Si iniziava trascorrendo due mesi al C.A.R.,  il Centro Addestramento Reclute (tre per le truppe corazzate) e poi si era destinati al reggimento per completare la ferma militare che, fino al 1965, durava 18 mesi.
Ecco, credo che 18 mesi, forse anche quando li ridussero a 15, siano stati eccessivi perchè, terminato l'addestramento iniziale, erano sufficienti  8 o 9 mesi al reggimento per apprendere tutte le tecniche e metterle in pratica nelle varie esercitazioni e nei "campi". I mesi successivi erano per lo più di ozio e in quache caserma non mancarono deprecabili episodi di "nonnismo". Il momento del congedo, atteso contando settimane e giorni a ritroso, era sempre di festa per tutti, una sana baldoria; si usciva dalla caserma e si raggiungeva la stazione sventolando il congedo ma, puntualmente, era per tutti uno scambiarsi gli indirizzi promettendo un arrivederci. Checchè si dica la conferma di voler rivivere quel periodo si riscontrava ad ogni raduno nazionale dei vari Corpi.
Come si viveva in caserma? Per molti era la prima occasione di stare lontani da casa e l'adattamento non fu semplice, masi  fece di necessità virtù. Ricordo ragazzi che per la prima volta potevano avere colazione, pranzo e cena; i più uscivano per la prima volta dalla loro regione.
Fu, fondamentalmente, una straordinaria palestra di convivenza; ci si trovava a convivere e condividere, a rispettare le regole e si conosceva il significato della gerarchia.
Quale altro "arruolamento" fornisce tutto questo? Fose lo Sport se insegnato e appreso nel modo più appropriato, non come una esasperata corsa al vincere ...comunque.
Uno, forse il maggiore problema che la leva obbligatoria dava era l'interruzione del lavoro; oggi che, se va bene, si trova un impiego a 23-24 anni, dove è il problema?
Sì, credo valga la pena di mettere nero su bianco una considerazione che, amaramente, un po' tutti ci facciamo quando assistiamo a sempre più frequenti episodi di indisciplina o microdelinquenza: "ci vorrebbe un po' di servizio militare".

Io chiesi di fare il bersagliere perchè lo era stato anche mio Nonno nella Grande Guerra; non feci nulla per farmi riformare, anzi, riferìì a tutti con orgoglio che l'ufficiale medico mi aveva trovato "di sana e robusta costituzione". Venni arruolato con il 3° contingente del 1967 e il mio C.A.R.T.C., il Centro Addestramento Reclute Truppe Corazzate fu quello di Nocera Inferiore, passai poi al 2° Rgt Legnano. Ricordo con orgoglio  che nel 1982, sotto la nuova denominazione Governolo, fornì i 2000 bersaglieri per la missione di pace in Libano e mi venne un groppo in gola nel vedere il piumetto nero in bella mostra sugli elmetti bianchi di quei ragazzi che si imbarcavano per poi farsi onore meritando encomi e riconoscimenti.

Dodicenne, tormentata dai bulli, tenta il suicidio

 Aveva deciso di farla finita, di chiudere con la vita che era stata resa insopportabile dalle cattiverie di suoi coetanei. Una ragazzina di Pordenone si è gettata dalla finestra di casa ma, fortunatamente, una tapparella si è frapposta e ha rallentato la caduta salvandola.
Le motivazioni di quel gesto estremo le aveva descritte in una lettera per i propri genitori e ripettute poi ai soccorritori.
Ora ci sono più famiglie prostrate dal dolore: quella della giovane che ha rischiato di perdere l'amata figlia e quelle di ragazzini, gli sconosciuti che per tutti erano e restano dei "bravi ragazzi".
Ai genitori di questi  ultimi riservo un grande ..."plauso" perchè, da un gesto che poteva trasformarsi in una tragedia,  forse capiranno di non avere saputo educare al meglio i propri figli.
Le lezioni che impartisce ogni giorno la vita è la materia che nessun adulto ha l'umiltà di imparare.
E gli insegnanti, che oltre all'istruzione dovrebbero assolvere anche il compito di educatori, che avranno da dire, che non si sono accorti di nulla?

mercoledì 13 gennaio 2016

Condannata "la bocconiana" ...ma promosso un Professore

Poco fa, l'ascolto di un servizio televisivo sul processo a Martina Levato mi ha fatto sobbalzare: l'articolista si era sentita il dovere professionale di precisare che l'imputata era una "bocconiana". L'episodio non era isolato perchè anche su due note testate nazionali si può leggere: "l'ex studentessa bocconiana" o, ancora più rimarcato, ", ex studentessa alla Bocconi," dove le virgole che ho volutamente riportato rivelano l'assoluta necessità, per chi ha redatto il pezzo, di precisare un percorso di studi che secondo quei colleghi, era forse determinante a capire tutto il fatto criminoso.
A me, che sono giornalista da trent'anni, proprio non sembra; tuttavia vuoi vedere che la mia visione della deontologia professionale è fuori dal tempo? Lo chiederò all'Ordine dei Giornalisti e, a conferma che questa anomalia non è nuova, si legga il mio post del 30 dicembre 2014.

Una dovuta PUNTUALIZZAZIONE: a dimostrazione che si può dare la stessa notizia senza ..."debordare" ecco in serata il servizio lineare ed esauriente di Enrico Rotondi dal TG2 Rai che non ha avuto bisogno di coinvolgere l'Ateneo milanese per descrivere i fatti. Allora a tutti gli altri colleghi chiedo: era così impossibile non usare il termine "la bocconiana"?  Mah, certo che mischiare, senza alcuna concreta ragione, una delle nostre Università più rinomate al mondo in fatti del tutto estranei lascia perplessi.

28 gennaio 2016 - AGGIORNAMENTO: il Prof. Tommaso Nannicini, docente della Bocconi,  è stato nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Auguri di un buon lavoro! 

martedì 12 gennaio 2016

Quegli Italiani che mancano al nostro Paese

Sono rientrato ieri dal Lussemburgo e mi sono immerso nella lettura delle varie notizie di cronaca italiana che mi aspettavano in agguato: l'espulsione della Sindaca di Quarto, frecciate tra i candidati PD alle Primarie di Milano, tremila candidati per tre posti di infermiere ad Alessandria, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin invia ispettori a Pozzuoli e a Brescia, riottosi che non rinunciano allo zerovirgolazerouno di riduzione di un vitalizio o a privilegi di casta che li facciano diversi dall'inquilino della porta accanto...: che l'unica nota positiva sia stata il record di incassi per "Quo vado...", il film di Checco Zalone, poco ci manca.
Raggiungere il Granducato è come un'immersione di positività nell'organizzazione e quando ne parlo compiaciuto mi sento immancabilmente rispondere: "Eh, ma nel Nord Europa sono tutti più efficienti".
Nient'affatto! In "quel Nord" che sta tra Belgio, Francia e Germania c'è una ragguardevole componente italiana, siamo perfino nel governo: dalla fine dell' '800 è stato un costante arrivare di nostri connazionali, dapprima robuste braccia sorrette da grande volontà per lavorare in miniera o nei cantieri e poi, da una ventina d'anni, ecco giovani talenti che le aziende di proprietà lussemburghese, tedesca e francese hanno accaparrato per migliorare la propria funzionalità.
Sì, il valore aggiunto è italiano, solo che per questo Made in Italy non si organizzano mostre o convegni. Credo di avere interpellato esponenti di tutti i partiti politici italiani e non ne ho trovato uno disposto a spendere un impegno per valorizzare l'Italianità nel mondo; eppure, per quanto ho visto, non c'è un solo nostro Emigrante che non ce l'abbia messa tutta per farsi onore.
questa opera dell'artista francese Bruno Catalano si trova a Marsiglia, simboleggia il vuoto che si prova ad essere costretti a lasciare la propria terra

I nostri Italiani sono apprezzati, rappresentano la linfa vitale di grandi aziende estere, sono quel valore aggiunto che è andato ad arricchire altrui potenzialità.
Basta guardare il disordine organizzativo e burocratico che ci circonda e ci si rende conto di cosa  manca al nostro Paese: quelle risorse che, demotivate, ogni giorno riempiono la valigia e vanno oltre confine. Raggiungono località lontane da casa, dalle loro famiglie; impattano balbettando con la realtà di una lingua che credevano di avere imparato al meglio in Italia, con stili di vita talvolta opposti ai loro, eppure non si arrendono. A testa bassa, caparbiamente, cercano la loro affermazione facendosi giudicare ed apprezzare da stranieri e poi la sera, tra le quattro mura di un appartamento dall'affitto salato, cercano conforto ossrvando le foto dei loro cari lasciati in Italia.
"Eh, ma cosa vuole, sono cittadini del mondo!", mi sono sentito rispondere da una che doveva avere appena letto il depliant di un'agenzia di viaggi.
No, sono ormai popolo di quel mondo così sempre più diverso dal nostro dove abbondano dirigenti pubblici hanno stipendi ben superiori a quelli di efficienti manager privati e con assunzioni di respnsabilità che lascio immaginare.
Lo Stato italiano emani un bando di reclutamento, di rientro di  mille manager che oggi lavorano all'estero e li collochi in altrettante posizioni pubbliche senza legacci e intralci politici: un anno dopo vedremo i risultati, positivi risultati.